Dal vecchio plasticume alle soluzioni hi-tech ed eco-chic: la doccia del futuro è un mondo tutto da scoprire.
Per anni è stato un’icona silenziosa del bagno di casa. Lì, davanti alla doccia, pronto a proteggere i piedi dal freddo e a evitare scivoloni pericolosi. Eppure, il tappetino tradizionale — di gomma, spugna o tessuto — sta lentamente scomparendo, soppiantato da alternative che non solo promettono maggiore sicurezza, ma trasformano anche l’intero aspetto della stanza più intima della casa.

Il cambiamento non è frutto del caso. Da un lato, cresce la sensibilità verso soluzioni più igieniche e durature; dall’altro, si afferma un’estetica più raffinata, che vede il bagno non come uno spazio puramente funzionale, ma come una piccola oasi di benessere. Il vecchio tappetino, con l’inconveniente di trattenere umidità, muffa e cattivi odori, ha semplicemente perso la battaglia contro materiali innovativi, design minimalisti e un’attenzione crescente alla sostenibilità.
Dal tappetino alla “pedana intelligente” per la doccia
Il nuovo protagonista del bagno moderno non è più un morbido rettangolo da calpestare, ma vere e proprie pedane o superfici alternative che combinano estetica, praticità e rispetto per l’ambiente. Prendiamo il bambù, per esempio. Leggero, resistente e naturalmente antimuffa, è una risorsa rinnovabile che cresce velocemente e non teme l’acqua. La sua struttura a listelli lascia scivolare via le gocce, evitando ristagni e cattivi odori. Il risultato? Una pedana che dura a lungo, facile da pulire e capace di dare immediatamente un tocco zen al bagno.

Poi c’è la pietra diatomacea, un materiale poroso capace di assorbire l’acqua in pochi secondi, lasciando la superficie asciutta e antiscivolo. Oltre a essere igienica, si rigenera facilmente con una semplice spazzolata, e il suo look naturale si sposa con stili d’arredo che vanno dal minimal al boho chic. Ma il futuro potrebbe andare ancora oltre: superfici riscaldate, tappetini “intelligenti” in grado di rilevare l’umidità e segnalare quando è il momento di pulirli, o persino soluzioni modulari che si integrano con il sistema di drenaggio della doccia.
Il successo di queste alternative non è solo una questione di moda. La riduzione del consumo di plastica, la maggiore durata nel tempo e la facilità di manutenzione le rendono scelte logiche oltre che estetiche. E chi le prova difficilmente torna indietro. In definitiva, il vecchio tappetino per la doccia sta facendo spazio a una nuova generazione di accessori che ridefiniscono il concetto di comfort. Non si tratta più di mettere un semplice pezzo di tessuto sotto i piedi, ma di creare un’esperienza: sicura, sostenibile e bella da vedere. E il bello è che questa rivoluzione può iniziare oggi, con un solo piccolo gesto: dire addio al passato e accogliere il bagno del futuro.