Il tuo partner ti mente? Se usa spesso queste 10 parole allora è un vero bugiardo

Diffidare non è (sempre) indice di paranoia: a volte sono le parole di chi ci sta accanto a rivelare un tradimento, molto più dei gesti…

Hai mai avuto il sospetto che il tuo partner non fosse del tutto sincero/a? Magari un dettaglio che non torna, una risposta evasiva o quel modo di cambiare discorso proprio quando poni la domanda giusta. Smascherare una bugia non è mai semplice: chi mente spesso diventa abile nel farlo, mescolando verità e menzogna in un cocktail difficile da distinguere. Eppure, alcuni indizi linguistici possono fare la differenza.

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Il tuo partner ti mente? Se usa spesso queste 10 parole allora è un vero bugiardo. (Cgilfvg.it)

Ovviamente non esiste un “vocabolario universale dei bugiardi”: nessuno può garantire che una parola indichi di per sé una menzogna. Tuttavia, la psicologia della comunicazione ci ricorda che chi mente tende a sovraccaricare il discorso di frasi rassicuranti, giustificazioni e giri di parole che, alla lunga, finiscono per tradirlo/a.

Le 10 parole “sospette” del partner mentitore

Ecco le espressioni che, secondo diverse analisi e osservazioni, compaiono più spesso nei discorsi dei bugiardi. Non sono prove certe, ma campanelli d’allarme che, se ricorrono troppo di frequente, meritano attenzione.

  1. “Onestamente” – chi è sincero raramente sente il bisogno di ribadirlo. Usare questo termine con insistenza può nascondere l’intento opposto.
  2. “Ti giuro” (o varianti come “Giuro su Dio/su mia madre”) – un giuramento troppo teatrale spesso è una maschera per coprire una verità scomoda.
  3. “Perché dovrei mentirti?” – una classica inversione psicologica: invece di rispondere, si sposta l’attenzione sulla presunta assurdità della menzogna.
  4. “Non ricordo bene” – utile a prendere tempo e a sottrarsi a dettagli che potrebbero svelare l’inganno.

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    Le 10 parole “sospette” del partner mentitore. (Cgilfvg.it)
  5. “A dire il vero” – simile a “onestamente”: chi lo usa troppo cerca di rendere credibile qualcosa che in realtà non lo è.
  6. “Non è come pensi” – tipica frase difensiva, usata soprattutto quando si è stati colti in flagrante.
  7. “Te lo stavo per dire” – la bugia si accompagna alla scusa: fingere di avere la coscienza pulita quando non è così.
  8. “Stai esagerando” – una strategia manipolatoria che ribalta la responsabilità sull’altro/a.
  9. “Tutti fanno così” – un tentativo di normalizzare un comportamento scorretto.
  10. “Mi fraintendi sempre” – un modo per spostare la colpa sulla percezione altrui, evitando di affrontare la realtà.

Queste parole non vanno interpretate in maniera rigida: chiunque può usarle senza secondi fini. Il punto è la frequenza: se una persona le ripete troppo spesso, soprattutto in contesti sospetti, potrebbe nascondere qualcosa. Inoltre, il linguaggio verbale non va mai separato da quello non verbale. Una persona bugiarda, oltre che con le parole, può tradirsi con lo sguardo sfuggente, i gesti nervosi, la voce incerta o la tendenza a cambiare argomento. Alla fine, smascherare una menzogna non significa contare quante volte il partner dice “giuro”, ma notare la coerenza complessiva tra parole, atteggiamenti e situazioni. La verità, come spesso accade, non urla: sta nei dettagli…

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