Dopo Ferragosto per molti scatta la depressione da rientro al lavoro. Come superarla? Vediamo 5 trucchi semplici ma efficaci per viverci meglio il ritorno alla quotidianità.
Per quanto si possa amare alla follia il proprio lavoro, è anche vero che una certa tristezza per la fine delle vacanze la proviamo tutti. Magari perché dobbiamo lasciare il mare e tornare in una città dove non c’è nemmeno un laghetto o forse perché dobbiamo salutare la famiglia e gli amici che rivedremo non prima di Natale.

Insomma un velo di malinconia è assolutamente normale. Alcune persone, però, la vivono particolarmente male. In alcuni casi si arriva a parlare di vera e propria depressione da rientro. Capita, soprattutto, se si svolge una professione che non si ama particolarmente o se la nostra quotidianità ci va un po’ stretta.
Va da sé che in queste situazioni la cosa migliore da fare è capire cosa ci fa stare male e cambiare. Nel frattempo, però, possiamo cercare di adottare qualche piccola strategia per rendere meno triste e meno pesante il ritorno alla quotidianità e ai soliti ritmi. Nel prossimo paragrafo vediamo che cosa consigliano gli esperti.
Vacanze finite: 5 trucchi per affrontare al meglio il rientro
C’è chi ama alla follia il proprio lavoro e chi, al contrario, lo cambierebbe subito ma deve continuare a farlo. In quest’ultimo caso è facile sentirsi particolarmente tristi per la fine delle vacanze. Vediamo che cosa si può fare per rendere più piacevole il ritorno in ufficio.

- Non torniamo dalle vacanze il giorno immediatamente antecedente al ritorno al lavoro: meglio rientrare almeno 2 giorni prima in modo da avere il tempo di disfare le valigie con calma, riordinare casa, fare la spesa senza stress.
- Non partiamo subito “in quarta”. La prima settimana lavorare ma con ritmi un po’ più leggeri, riprendere a poco a poco. Dopo 2-3 settimane di stacco non siamo più abituati a lavorare 8 ore al giorno: dunque ricominciamo dai compiti un po’ meno impegnativi e lasciamo questi ultimi per le settimane che verranno, quando il cervello avrà ripreso di nuovo il ritmo.
- Ricominciamo con le buone abitudini che ci fanno stare meglio: alimentazione sana e sport. Prenderci cura della nostra salute ha effetti positivi anche sull’umore. Anche in questo caso: niente stress. Possiamo riprendere ad allenarci un po’ per volta, magari anche solo 2 volte alla settimana anziché 4 o 5.
- Riposare. Se andiamo a dormire tardi ma la mattina dobbiamo svegliarci presto, la stanchezza aumenterà la tristezza e ci farà sembrare tutto più pesante. Dunque a letto non oltre le 22 per essere riposati il mattino seguente.
- Concediamoci delle pause. Se durante la giornata ci sentiamo particolarmente stanchi, fermiamoci 10-15 minuti per fare due passi e prendere una boccata d’aria.